Secondo un'analisi effettuata dalla catenza di rivenditori Gamestop, si prospettano vacche magre per Wii ancora per i prossimi 6 mesi. Vacche magre per quanto riguarda la quantità di console distribuite rispetto alla richiesta, che si traducono in vacche enormemente grasse dal punto di vista di Nintendo e dei suoi introiti. Mentre Xbox 360 e Nintendo DS hanno aumentato il tasso produttivo per far fronte alla domanda, lasciandosi indietro i problemi di approvvigionamento, secondo il COO di Gamestop Dan DeMatteo Wii "non riuscirà a soddisfare la domanda per i prossimi due trimestri". Decisamente, di tutte le console l'ammiraglia Nintendo è quella che meno necessita di un taglio di prezzo, in decisa controtendenza rispetto all'andamento del mercato.
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